VACD, l'acronimo perfetto.

Se ci penso mai come in questo momento l’ acronimo VACD è più azzeccato. 

Può sembrare un insulto o un’imprecazione e si presta bene per la città di Roma che al momento, è totalmente bloccata dal traffico.
In macchina, a piedi, in bici, in monopattino, con il bus, non ne esci, sarai comunque risucchiato/a dalla giungla di clacson, parolacce, sirene, smog, tristezza ed esaurimento.
Il mio volto ogni volta che devo spostarmi e prendere la macchina si incupisce, ma anche prendere i mezzi non è una passeggiata (o forse si, considerando che i veicoli vanno alla stessa velocità delle persone che camminano.)😅
l’ultima volta per fare 15 km ho impiegato 50 minuti.( ma questa è un’altra storia)

Ora non voglio parlare di Roma, ma del disagio in viaggio in generale.
Prendere un treno, un aereo o un bus in Italia, ti mette alla prova fisicamente e mentalmente.
Nel non troppo lontano 2019 ho dovuto prendere questi tre mezzi in un giorno solo.
e mammamia che fatica!
Il racconto del viaggio è molto lungo, prossimamente creerò un post in cui racconterò tutti i dettagli, quello che posso dire brevemente è che a fine  di quella giornata stesa sul letto dell’hotel in cui finalmente ero riuscita ad arrivare, mi sentivo un’atleta di triathlon, che però non aveva vinto nessuna medaglia, solo vesciche ai piedi e lacrime di stanchezza.


E te? ti sei mai sentitə provatə fisicamente e mentalmente da un viaggio?
Raccontamelo nei commenti

Commenti

Post popolari in questo blog

Viaggio adagio con disagio- Il mio primo post

Il mio obiettivo 2025